Document Type
Article
Publication Date
January 2013
Journal Title
Attraverso l’arte: Percorsi filosofici ed esperienze educative
Abstract
Educare attraverso l’arte: il pensiero di Lonergan, Langer e Maslow. Bernard Lonergan (1904-1984), il filosofo-teologo canadese, spesso faceva riferimento alle opere di Susanne K. Langer (1895-1985) nei suoi scritti sulla coscienza artistica e sim¬bolica. Le analisi sull’arte di Langer, in particolare il suo lavoro del 1953, Sen¬timento e forma, considerava l’arte come l’oggettivazione di modelli puramente esperienziali che ci permettono di prestare attenzione e di «vedere» ciò che altrimenti potremmo ignorare. L’arte educa l’attenzione in modo che vedia¬mo – o sentiamo o percepiamo – le piùprofonde dimensioni dell’esperienza. Congruenti con queste idee di Lonergan e Langer sono quelle di Abraham Maslow (1908-1970) sull’importanza della «formazione esperienziale» secondo cui le persone vengono educate a identificare in se stesse «esperienze di apice» su cui altrimenti potrebbero facilmente passare oltre. Questa tecnica di auto-appropriazione, comune sia a Lonergan che a Maslow, sembrerebbe avere im-portanti implicazioni per l’educazione artistica. Inoltre, imparare a identificare le dimensioni chiave nella nostra esperienza potrebbe anche aprirci al «sacro». Nelle parole del teologo Karl Rahner (1904-1984), l’arte concentra e allena la nostra attenzione verso «l’eterno mistero che è dietro la realtà esprimibile».
Recommended Citation
Liddy, Richard, "Art Education: Perspectives from Lonergan, Langer and Maslow" (2013). Department of Religion Publications. 169.
https://scholarship.shu.edu/religion-publications/169